mercoledì 14 maggio 2014

Storia al Giro d'Italia: 13 maggio 1909 la prima tappa della I edizione

Il 13 maggio del 1909 si disputava la prima gara della prima edizione del Giro d’Italia: Milano-Bologna, 397 km di tappa, iniziata alle 2.53 e conclusasi dopo 14h 6’15” con la vittoria del romano Dario Beni, Bianchi.
Il primo Giro d’Italia conterà un totale di 8 tappe e 2448 chilometri, si concluderà il 30 maggio con la Torino-Milano e sarà vinto da Luigi Ganna, varesino e dell’Atala.

Fonte immagini: Google

La quarta tappa della 97° edizione del Giro d’Italia parte, finalmente, sul suolo italico snodandosi per 112 chilometri in Puglia da Giovinazzo a Bari. Anche qui, come in Irlanda, protagonista è la  pioggia che stavolta crea scompiglio facendo letteralmente passeggiare il Gruppo. 

Il perché del loro “rifiuto” nel gareggiare sta nel “problema sicurezza”: la pioggia caduta crea un effetto saponata che nel circuito barese, da ripetersi 8 volte con 15 curve, creerebbe dei problemi di staticità. Purtroppo, ci sono state delle cadute per via della pioggia che è iniziata a cadere negli ultimi chilometri. Il Gruppo compatto ha chiesto più volte la neutralizzazione del tempo nell’ultimo giro del circuito cittadino e la non assegnazione degli abbuoni, richiesta che è stata poi accolta.
Questo però ha suscitato delle polemiche da parte dei tifosi che commentavano su twitter attraverso l’hashtag #processoallatappa. Infatti, non si capisce il motivo per il quale i corridori abbiano avuto paura nel correre e di fare assistere allo spettacolo che tutti si aspettavano di vedere, in una tappa pianeggiante adatta ai velocisti. Ci può stare la paura di cadere e di farsi male, ma così facendo non si è avuto rispetto per la città di Bari e per i tanti appassionati che hanno visto la tappa in diretta televisiva giudicandola abbastanza noiosa e monotona.  I corridori hanno preso una decisione saggia per la loro sicurezza. I tifosi contestano la mancata disputa regolare della tappa. Come sempre avviene la verità sta nel mezzo. In certi casi coniugare sicurezza e spettacolo risulta difficile. Il Giro è ancora lungo; i corridori sapranno trovare il modo di riscattarsi e i tifosi troveranno altre occasioni per potersi godere le emozioni di tappe entusiasmanti. 


La Puglia ritorna ad essere presente anche quest’anno. Lo scorso anno, infatti, la città di Giovinazzo è stata attraversata durante la sesta tappa, di 154 chilometri da Mola di Bari a Margherita di Savoia, e da Giovinazzo ha preso il via il Giro d’Italia Femminile 2013 (Giovinazzo-Margherita di Savoia).

Puoi leggere il mio articolo "Giro, tappa discussa nell'anniversario della nascita" anche su Cyclingtime.it cliccando qui
Buona lettura! 

Chiara D'Amico

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